Ho fatto della mia passione…il mio lavoro.

Dopo aver frequentato i corsi di formazione teorici e pratici presso una scuola autorizzata ENAC, ho ottenuto l’abilitazione per le operazioni  NON CRITICHE e CRITICHE  specializzandomi in aerofotogrammetria e termografia.

L’azienda ha sede a Corato (Ba) e fornisce servizi di ispezione, riprese e misurazioni in quota con droni professionali equipaggiati con fotocamera ad alta risoluzione e termocamera per rilievi all’infrarosso.

Questo è quello che faccio:

Aerofotogrammetria con drone

Fotogrammetria di oggetti a terra

Elaborazione software dei dataset rilevati

Modellazione 3D

Estrapolazione di sezioni, ortofoto, ortomosaici

Elaborazione di curve di livello

Restituzione di file dxf

Ispezioni

Termografia


Per questione di informazione, tutela e trasparenza nei confronti dei committenti, voglio spendere qualche parola per quel che riguarda il regolamento ENAC al quale noi operatori di droni dobbiamo attenerci.

Pilotare un SAPR non è pilotare un giocattolo !

“Chiunque intenda compiere un lavoro aereo nella legalità, mediante aeromobili a pilotaggio remoto (APR), è tenuto a rispettare regolamenti e norme ENAC”. Questo comporta:

la conoscenza ed il rispetto delle regole dell’aria;

essere un Pilota di APR, con regolare attestato rilasciato da una scuola certificata;

essere riconosciuto / autorizzato da ENAC come un Operatore in grado di rispettare il regolamento SAPR, e quindi di svolgere attività specializzate di lavoro aereo in sicurezza, ed entro limiti ben specifici;

essere coperto da specifiche polizze assicurative, che tutelano tutti i soggetti coinvolti nelle operazioni di volo.

Il regolamento è molto chiaro sulla questione della sicurezza: le SANZIONI per chi si improvvisa operatore sono pesantissime e sono sia amministrative sia PENALI ! Inoltre è perseguibile anche il COMMITTENTE del lavoro, in quanto è suo compito accertarsi che l’operatore sia in possesso di tutti i requisiti per svolgere l’operazione nel rispetto del regolamento stesso. Le forze dell’ordine ormai sanno benissimo dove e come i droni possono operare.

Purtroppo gli operatori “abusivi” sono tantissimi e con la loro concorrenza sleale e attrezzatura amatoriale, invadono il mercato con prezzi stracciati giusto per portare via il lavoro incuranti di tutte le norme di sicurezza… casomai volando anche sulle teste delle persone per un servizio fotografico o per riprendere un evento come un concerto. Molti di questi “abusivi” non sanno (o fanno finta di non sapere) che il sorvolo di persone è assolutamente vietato, ma lo eseguono ugualmente. Con questo voglio dirvi che sono anche disposto a rifiutare un lavoro nel momento in cui il committente dovesse avanzare richieste che non possono essere eseguite nel rispetto del regolamento e delle norme.